Secondo impegno per i nostri Allievi al torneo “Giuseppe Tomasetig” in svolgimento a Paderno sui campi del Chiavris. Dopo l’entusiasmante vittoria nel primo turno i ragazzi erano chiamati ad un impegno sulla carta meno impegnativo ma, non per questo, privo di incognite. E infatti, la gara si è rilevata più ostica del previsto. Il mister ha apportato alcune variazioni alla formazione iniziale rispetto al turno d’esordio e questo per dare spazio a tutti i ragazzi; la partenza non è stata delle migliori, la squadra faticava a impostare qualche trama di gioco e, soprattutto nelle fasi iniziali, i meccanismi tra i vari reparti non funzionavano a dovere. Vero è che, e non è cosa da poco, questa squadra, composta dai ragazzi delle annate 2002-2003, ha sostenuto solamente due allenamenti in gruppo; va da sé che qualche difficoltà sia più che comprensibile.
Poi c’è da tener presente il tipo di gioco dei nostri contendenti, volto esclusivamente a cercare di rompere, con qualsiasi mezzo, le nostre giocate e di questo i nostri hanno sofferto. Tentare di impostare qualche azione collettiva partendo dalla propria metà campo quando gli avversari cercano esclusivamente di interrompere il gioco e rilanciare con palle lunghe per allontanare il pericolo non è cosa semplice. Come si dice in questi casi, per giocare bene bisogna essere in due. Inoltre, dispiace dirlo, non si può nemmeno tacere sull’atteggiamento particolarmente provocatorio di qualche avversario che ha visto come bersaglio preferito la punta Fabio Pecoraro. E qui dobbiamo sottolineare l’inadeguatezza del direttore di gara, apparso troppo fragile per poter gestire la situazione dando l’impressione di essere timoroso nel prendere provvedimenti disciplinari quando invece era evidente che questi erano più che necessari.
Dopo aver fallito qualche occasione, inaspettatamente, la Reanese si trova in svantaggio. Una serie di errori iniziati a centrocampo permette al centravanti ospite di concludere a colpo sicuro verso la nostra porta e di trafiggere l’incolpevole Mansutti. Come accaduto sabato scorso, sarà questa l’unica conclusione indirizzata verso la nostra porta tanto che Mansutti, per il resto della gara, risulterà uno spettatore non pagante.
Sembra arrivare una reazione della Reanese ma per i motivi prima evidenziati appare problematico giungere a conclusioni pericolose verso la porta avversaria. Ma verso la metà della prima frazione ci pensa il portiere avversario a commettere un fallo tanto inutile quanto sciocco e a indurre il direttore di gara ad indicare, senza esitazioni, il dischetto del rigore. Si incarica della trasformazione capitan Tonini, portiere da una parte, palla dall’altra e gara nuovamente in parità.
Sia nella rimanente parte del primo tempo che per tutta la ripresa i nostri confezionano un gran numero di situazioni pericolose ma la porta avversaria oggi sembra stregata: pali, salvataggi sulla linea, rimpalli strani… la palla non ne vuole sapere di oltrepassare la fatidica linea bianca. Se poi aggiungiamo il continuo e crescente atteggiamento provocatorio di qualche componente la squadra avversaria assolutamente mal gestita dall’arbitro, si può comprendere come la gara inizi a diventare particolarmente delicata. E qui dobbiamo spendere due parole sui nostri ragazzi che, nonostante tutto, sono riusciti a mantenere i nervi saldi e a non cadere in queste provocazioni, in particolare il già citato Pecoraro che, stoicamente, resiste in campo per tutta la gara nonostante un fastidioso dolore alla gamba sinistra.
Dopo una serie di clamorose sviste del direttore di gara che, prima non sanziona con un calcio di punizione indiretto il portiere avversario che raccoglie con le mani un retropassaggio di un proprio compagno, poi non prende alcun provvedimento disciplinare sempre verso l’estremo avversario reo di aver interrotto un’azione verso rete dei nostri uscendo di alcuni metri dalla propria area e deviando il pallone con le mani, arriviamo all’ampio recupero concesso, sei minuti. Proprio all’ultimo istante ci viene assegnata una punizione qualche metro fuori area per una vistosa trattenuta per la maglia da parte del centrale avversario: anche a seguito delle numerose proteste l’arbitro non può esimersi dall’estrarre per la seconda volta il cartellino giallo mandando quindi il centrale difensivo avversario a farsi una sacrosanta doccia anticipata, doccia che comunque sarebbe dovuta arrivare molto prima. Tiro diretto verso la porta, difettosa respinta del portiere, si avventa sulla palla Anastasia e deposita in rete tra il tripudio dei nostri sostenitori. Siamo all’ottavo minuto di recupero! Non c’è nemmeno il tempo di battere la ripresa del gioco, l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
Al di là del risultato, fa sempre piacere vincere, ci sentiamo in dovere di sottolineare come, nonostante tutte le difficoltà incontrate durante la gara, i nostri non abbiano mai smesso di cercare la conquista dell’intera posta, a volte magari arrancando, “sgarfando” ma fino alla fine ci hanno creduto. E dobbiamo anche fare loro i complimenti per essere riusciti a mantenere i nervi saldi per tutta la gara nonostante quanto accaduto negli 80 (più recupero) minuti.
Il prossimo impegno è per lunedì alle 18.00 quando saremo impegnati nella prima delle semifinali. Un invito agli sportivi e simpatizzanti a partecipare e sostenere i nostri colori.
Un particolare ringraziamento a Marco Pecol e Filippo Albeggiani che, per l’occasione, hanno curato la gallery di questa partita e che vi invitiamo a visionare.
Dall'alto:
Mattia Serafini
Jacopo Silani
Fabio Pecoraro
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